Tratteremo dei seguenti aspetti:
- Prezzi
- Recensioni
- Cookie banner
- Soft spam
- Servizi Google
Prezzi (direttiva Omnibus 2161/2019)
Per quanto riguarda i prezzi l’attenzione è da porre sulle riduzioni di prezzo:
- Se si annuncia una riduzione del prezzo è necessario indicare il prezzo precedente più basso nei 30 gg antecedenti la diminuzione.
- Se lo sconto è dovuto a un processo automatizzato deve essere esplicitata la causa (sconto per un certo gruppo di clienti, al superamento di una soglia, ..).
Recensioni (direttiva Omnibus 2161/2019)
Per garantire trasparenza verso il consumatore deve essere chiaro se la recensione è sollecitata e/o originata da sponsorizzazione (per esempio, venga dato uno sconto in caso di recensione) ed è vietato escludere le recensioni negative.
Rimane tuttavia legale mostrare solo una selezione delle recensioni migliori a patto che sia indicato che si tratti solo di una selezione e indicando un link o sezione dove trovare tutte le recensioni.
Cookie banner (delibera 10 giugno 2021)
L'utente che non intende prestare il consenso all'uso dei cookie deve avere la possibilità di rifiutare tramite la chiusura del banner e apposito pulsante.
Per evitare di influenzare l’utente i pulsanti di accettazione e rifiuto dovrebbero essere dello stesso colore.
Deve tuttavia avere la possibilità di modificare le proprie preferenze in modo agevole tramite apposito link.
Una piccola curiosità: per rifiutare i cookie si suggerisce l'utilizzo del pulsante "Accetta solo cookie tecnici" perché è stato statisticamente dimostrato che è quello che porta un maggiore tasso di consensi.
Per approfondimenti su questo tema potete leggere il nostro articolo >
Soft Spam (art.130 comma 4 del D.lgs. 196/2003)
Sorprendentemente un e-commerce può inserire nelle proprie liste DEM (Direct Email Marketing) chiunque abbia acquistato sul proprio sito a patto che vengano rispettate delle condizioni:
- Sia esplicitato nell’informativa privacy che il cliente che acquista potrebbe essere contattato.
- Non sia presente nel sito una richiesta esplicita del consenso alla ricezione di informazioni commerciali. In quel caso potrà ricevere comunicazioni solo se ha fornito consenso esplicito.
- Il cliente abbia la possibilità di rimuoversi dalla lista DEM con facilità (Opt-out).
- Si inviino solo informazioni su prodotti non di terzi analoghi a quelli acquistati basandosi sull'aspettativa del cliente (in base al settore dell'acquisto). Per esempio, se si acquista un vestito su un e-commerce, ci si può aspettare di ricevere email su altri capi di abbigliamento, ma non di altra tipologia (informatica, viaggi, arredo, ..).
- Deve essere sempre possibile acquistare come ospite.
Servizi Google
In questo momento non si potrebbero utilizzare i servizi di Google (come Google Analytics di cui abbiamo discusso qui) e di altre grandi piattaforme americane a causa dell’attuale mancanza di accordo in materia di tutela della privacy tra Stati Uniti ed Europa, ma è una tematica su cui le autorità stanno lavorando molto per trovare un’intesa, per cui ci sono possibilità che questi strumenti risultino nuovamente a norma nel prossimo periodo, quindi cercare soluzioni alternative potrebbe risultare superfluo.
Non è tuttavia possibile richiedere la rimozione della scheda locale di Google perché secondo il garante della privacy è un diritto del consumatore avere accesso ad informazioni lecite e neutre relative a un'attività commerciale (fotografie, indirizzo fisico, numero di telefono, orari, indirizzo del sito internet, recensioni).
Conclusioni
Il ricorso sempre più frequente agli acquisti online e l’evoluzione delle normative a tutela dei consumatori, pongono le attività di e-commerce nel mirino del legislatore, è quindi importante per i gestori mantenersi costantemente aggiornati sulle novità in materia.
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