15 Ott 2024
L’Importanza dell’Accessibilità Digitale: il Web per tutti

L’Importanza dell’Accessibilità Digitale: il Web per tutti

Nell'era digitale, l'accesso ai contenuti online è diventato essenziale per la vita quotidiana. Tuttavia, non tutti possono navigare il web con la stessa facilità. L’Accessibilità digitale è la capacità dei sistemi informatici di erogare servizi e fornire informazioni fruibili senza discriminazioni, anche da parte di coloro che, a causa di disabilità, necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari.

Secondo le stime dell'Unione Europea, circa 80 milioni di persone in Europa hanno una qualche forma di disabilità, rappresentando il 17% della popolazione totale (fonte: Eurostat).

Quando si parla di Accessibilità si parla quindi di un concetto fondamentale per garantire che tutti possano partecipare pienamente alla vita digitale.

 

Principi Chiave dell’Accessibilità Digitale

"Il potere del Web sta nella sua universalità. L'accesso di tutti indipendentemente dalla disabilità è un aspetto essenziale" (Tim Berners-Lee - 1997)

Molti stati hanno introdotto leggi che richiedono l’accessibilità digitale a vari livelli, tenendo come riferimento ad esempio le WCAG (Web Content Accessibility Guidelines).

L’Accessibilità digitale però non è solo una questione di conformità legale, ma rappresenta un impegno verso l’inclusione, l’uguaglianza e il miglioramento continuo dell’esperienza utente. Investire nell’Accessibilità è un passo fondamentale verso un futuro digitale più equo e inclusivo.

L’Accessibilità si basa su quattro caratteristiche fondamentali:

  • Percepibilità: le informazioni e i componenti dell’interfaccia utente devono essere presentati in modo che possano essere percepiti da tutti gli utenti.
  • Usabilità: i componenti dell’interfaccia utente e la navigazione devono essere utilizzabili in tutte le situazioni.
  • Comprensibilità: le informazioni e il funzionamento dell’interfaccia utente devono essere comprensibili.
  • Solidità: il contenuto deve essere abbastanza robusto da poter essere interpretato in modo affidabile da una vasta gamma di tecnologie, inclusi le tecnologie assistive.

 

Il Quadro Normativo in Italia

In Italia, la legge di riferimento per l’accessibilità digitale è la Legge n. 4 del 9 gennaio 2004, conosciuta anche come Legge Stanca.

Promossa da Lucio Stanca, allora Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, questa legge ha stabilito l'accessibilità dei siti internet della Pubblica Amministrazione per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici, promuovendo l’inclusione digitale.

Con il Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 106, l’Italia ha recepito la Direttiva UE 2016/2102, che mira a migliorare l’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili nel settore pubblico di ciascun Stato membro. Questo decreto rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ambiente digitale più accessibile per tutti.

A partire dal prossimo anno è prevista l’entrata in vigore dello European Accessibility Act (EAA) che segnerà un cambiamento significativo per l’accessibilità digitale in Italia e in tutta Europa. Ecco cosa cambierà:

  • Estensione degli Obblighi: l’EAA estenderà gli obblighi di accessibilità a una gamma più ampia di settori, inclusi quelli privati. Questo significa che non solo le pubbliche amministrazioni, ma anche molte aziende private dovranno garantire che i loro prodotti e servizi digitali siano accessibili.
  • Unificazione degli Standard: l’EAA mira a eliminare le incoerenze negli standard di accessibilità tra i diversi Stati membri dell’UE, creando un quadro normativo unificato. Questo faciliterà la creazione e l’adattamento di prodotti e servizi digitali accessibili in tutta Europa.
  • Esenzioni e Flessibilità: alcune eccezioni saranno possibili. Ad esempio, le microimprese (con meno di 10 dipendenti) che forniscono servizi saranno esentate dagli obblighi della legge, anche se saranno incoraggiate a rendere i loro prodotti e servizi accessibili.
  • Monitoraggio e Conformità: saranno introdotti nuovi meccanismi di monitoraggio e valutazione per garantire che i requisiti di accessibilità siano rispettati. Questo include la necessità per le aziende di fornire dichiarazioni di accessibilità e di sottoporsi a verifiche periodiche.

Questi cambiamenti rappresentano un passo importante verso un ambiente digitale più inclusivo, garantendo che tutti, indipendentemente dalle loro abilità, possano accedere e utilizzare i servizi digitali senza barriere.

 

Conclusioni

L’accessibilità digitale è essenziale per creare un web inclusivo e utilizzabile da tutti. Il 2025 porterà con sé una vera e propria rivoluzione nell'accessibilità digitale in Italia, richiedendo a tutti gli attori coinvolti di prepararsi per garantire un ambiente online inclusivo. Investire nell’accessibilità non solo rispetta i diritti delle persone con disabilità, ma porta anche benefici significativi in termini di usabilità e portata del mercato.

 

Ti serve un aiuto per rendere il tuo sito accessibile?

Contattaci >>

Nicoletta Celotti

Il web per me è una passione... che ho trasformato in lavoro. Mi occupo di sviluppo web, coprendo un ampio spettro di attività: dal web design all'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Amo la lettura e sono attiva sui social network.