Facebook infatti utilizzerà le informazioni delle navigazioni degli utenti (anche da smartphone, con statistiche sulle app installate) per indirizzare con maggiore precisione la pubblicità, che sarà così tarata in base ai reali interessi delle persone. Parallelamente offrirà maggiore controllo e trasparenza dando all’utente la possibilità di vedere perché si sta visualizzando quel particolare annuncio, di decidere quali categorie di annunci vedere e non vedere, con la possibilità di disabilitare anche totalmente la visualizzazione degli annunci.
Questa volta Facebook ha voluto mettere la tutela della privacy al primo posto.
Finora la pubblicità su Facebook ha fruttato 7 miliardi di dollari nel 2013, aumentando del ben 70% i ricavi nel primo trimestre di quest’anno. Attendiamo il lancio americano per vedere quanto questa novità contribuirà alla crescita futura.
Sarà importante capire anche in che modo questo si rifletterà sulle campagne pubblicitarie che le aziende decidono di attivare su Facebook: probabilmente i numeri delle portate potenziali diminuiranno a favore però di una migliore definizione dei target.
Non esitare a contattarci per maggiori informazioni sulle campagna pubblicitarie su Facebook.